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Avatar di Jacopo De Marchi

Ciao!! Grazie del commento 😇 mi sa che gli errori di battitura ci resteranno, non ho ancora un team i revisori 🤪

Hai tirato fuori un'ottima osservazione. Chiunque o quasi sa cosa voglia dire mettere un paio di scarpe ai piedi e correre. È più facile immedesimarsi in un fondista che in un 400ista o in un persiste. Ed è quindi più semplice riuscire a creare eventi accattivanti e coinvolgenti. Per le discipline più tecniche è un'altra storia, e infatti qui si dovrebbe aprire un capitolo molto ampio sulla lega di Johnson e sulle innovazioni come i salti con pedana libera. Probabilmente ci sarà modo di parlarne in futuro!

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Avatar di Marco Miceli

Ciao Jacopo!

Mi è piaciuto molto l'articolo, sia in termini di contenuto sia in termini di lunghezza, penso ci siamo.

Solo nel testo un paio di imprecisioni di battitura, ma questo è solo per fare l'avvocato del diavolo 😈

Volevo sollevare l'argomento visibilità dell'atletica leggera nel mondo televisivo e non solo.

Parlando di mezzofondo/fondo, forse è "più facile" (passami il temrine) avere seguito e visibilità, perché nell'immagine collettiva e qualcosa che "possono fare tutti".

Mi spiego peggio, intendo che abbiamo tante persone che conosciamo o di cui sentiamo dire, "vado a farmi la 10km di paese, la mezza che hanno organizzato in zona, preparo la maratona ecc. ecc", perché forse è una cosa più alla portata di tutti, che quasi tutti possono provare a fare e preparare.

Chiariamoci, non discuterò su come vengano fatte le preparazioni di queste distanze da "non addetti ai lavori".

Questo per dire, che seguire a livello mediatico queste discipline forse è più semplice.

Mentre tutt'altra storia avviene sulle altri discipline in pista, dalla velocità (tolti i 100m che conosco tutti), i salti in estensione ed elevazione, lanci (forse il settore meno interessante da seguire dai non schermi) e anche il mezzofondo su pista.

Ci sono molte aree grigie, cui penso sia veramente difficile far seguire dalla tv.

Prendiamo ad esempio i lanci.

Penso che siano le discipline più tecniche dell'atletica leggera.

Tantissime ore per preparare il gesto tecnico del disco (prendo ad esempio il disco), bisogna essere impeccabili per fare uscire l'attrezzo alla giusta altezza, con la massima spinta possibile, però viene tutto ridotto ad un inquadratura "scarsa", da dietro la rete, con un inquadratura poi all'attrezzo durante la fase di volo e di atterraggio.

Inquadratura all'atleta ed è finita lì.

Ecco io francamente ci ho pensato spesso, però in discipline del genere (che per noi appassionati di questo ampio sport, sappiamo quanto impegno ci sta dietro ad ogni disciplina), come si fa a dargli la giusta attenzione per renderle imperdibili, o quantomeno interessanti per il grande pubblico?

Non riesco a trovare una risposta, se non forse di far capire, durante i vari momenti morti della trasmissione, come funzionano le varie discipline che da lì a poco saranno mostrate.

Magari con dei video tipo "reel o shorts", data anche la bassa soglia dell'attenzione, incastrati tra la varie riprese.

Però è difficile dare visibilità ad uno sport ampio come l'atletica se, come hai anche detto tu, è molto confuso tra gli eventi di rilievo.

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